Roncher e Caputo: una nuova avventura nero verde al torneo di Verona
Il prestigioso Torneo Città di Verona ha visto l'esordio del San Giacomo, che nella prima partita ha affrontato la forte formazione di Riboini Omegna, vincendo al tie-break (2-1). Un match combattuto che ha segnato anche il debutto con la maglia nero verde per due giovani talenti in prestito dal Torrefranca: Safira Caputo e Caterina Roncher.



Primo set: dominio nero verde
Coach Crupi ha schierato la formazione iniziale con le giocatrici che hanno ben figurato durante la stagione: la numero 9 Cigana, la numero 11 Boehm, la numero 45 Bombarda, la numero 74 Valmorbida, la numero 89 Battistata e la numero 92 Spazian. Il San Giacomo è partito subito con il piede giusto, imponendo il proprio gioco e vincendo il primo set con un netto 25-18, mettendo in difficoltà le avversarie fin dalle prime battute.
Secondo set: spazio alle nuove
Nel secondo set, il coach ha deciso di dare spazio alle due nuove arrivate in prestito dal Torrefranca, Safira Caputo e Caterina Roncher. Insieme a loro sono entrate in campo anche altre giocatrici. Purtroppo, la nuova formazione ha faticato a trovare il giusto ritmo. Un episodio sfortunato ha visto la numero 18 Caputo scivolare a inizio set, e in generale, sia lei che la numero 15 Roncher non sono riuscite a esprimere il loro solito livello di gioco. Omegna ha saputo approfittarne, vincendo il set 18-25 e pareggiando il conto dei set.
Terzo set: ritorno al successo
Per il set decisivo, coach Crupi è tornato al sestetto iniziale. La mossa si è rivelata azzeccata, con le ragazze che hanno ritrovato la solidità del primo set. La numero 9 Cigana e la numero 74 Valmorbida con gli attacchi di Spazian si sono fatte sentire, ben supportate dalla regia Battistata. Il San Giacomo ha dominato il terzo set, chiudendo rapidamente sul 15-9 e conquistando la vittoria della partita.
Un tuffo in una nuova realtà
L'inizio di questa nuova esperienza non è stato dei più semplici per Safira e Caterina. Inserite nel secondo set, le due ragazze non sono riuscite a esprimere appieno il loro potenziale, complice forse l'emozione del nuovo contesto e la necessità di trovare al più presto la giusta sintonia con le nuove compagne. Un piccolo imprevisto ha visto anche Safira scivolare, a causa di uno sgocciolamento dal dal soffitto, un episodio sfortunato che non ha aiutato la sua concentrazione.
Un'opportunità di crescita
Nonostante le difficoltà iniziali, questa trasferta a Verona rappresenta per Safira e Caterina una preziosa opportunità di crescita individuale. Confrontarsi con nuove compagne, diversi schemi di gioco e un torneo di livello internazionale è un'occasione unica per ampliare il proprio bagaglio tecnico e umano.
Come spesso accade quando si entra a far parte di una nuova squadra, è necessario un periodo di adattamento per trovare il giusto feeling con le compagne e assimilare al meglio le dinamiche di gioco. Siamo certi che, con il passare delle partite, Safira e Caterina riusciranno a integrarsi sempre di più nel gruppo del San Giacomo, mettendo in mostra tutto il loro talento e contribuendo al meglio al percorso della squadra in questo torneo. Forza ragazze!
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