Verona: Un Palcoscenico di Crescita e Talento per il San Giacomo e per Safira Caputo
Si è concluso il Torneo Internazionale Città di Verona, lasciando dietro di sé un bagaglio di esperienze preziose per tutte le squadre partecipanti. Per il San Giacomo, questa competizione è stata un'opportunità unica per misurarsi con realtà diverse, alzando l'asticella del confronto e aprendo nuove prospettive di gioco.
Il cammino delle nero verdi, arricchito dal prezioso contributo in prestito di Safira Caputo e Caterina Roncher (dal Torrefranca), è stato un'escalation di crescita, un marchio di fabbrica per questa tenace squadra. Safira si è integrata nel gruppo con una naturalezza disarmante. L'affinità con il capitano Sofia, sua ex compagna, ha facilitato l'inserimento, ma la sua solarità e il suo spirito di squadra hanno contagiato ben presto anche la sorridente Papa, la grintosa Cingana, l'esplosiva Spazian, la promettente Battistata, la solida Valmorbida e la versatile Bombarda.
Per Safira, il torneo è iniziato dalla panchina, ma la sua mentalità vincente e la sua fiducia nelle proprie capacità l'hanno portata a conquistare un ruolo da protagonista. Dopo un esordio in sordina, set dopo set, partita dopo partita, la sua determinazione l'ha proiettata nel sestetto titolare per l'attesissima finale.
La finale contro il Rozzano ha offerto un match dalle due facce. Un primo set stellare del San Giacomo, con un gioco corale quasi perfetto, ha messo in seria difficoltà le avversarie, apparse visibilmente scosse. In questa fase, anche per Safira è stato più agevole trovare varchi e mettere a segno punti importanti. Tuttavia, la maggiore esperienza del Rozzano ha fatto la differenza nei set successivi, ribaltando l'inerzia della partita.
Nonostante la sconfitta in finale, la prestazione di Safira Caputo è stata più che positiva, soprattutto considerando il suo inserimento in una squadra nuova e senza allenamenti pregressi. Con i suoi punti e la sua grinta, ha contribuito in modo significativo al brillante percorso del San Giacomo, dimostrando una notevole capacità di adattamento e un forte desiderio di aiutare le compagne.
Questo torneo è stato un prezioso banco di prova per tutte le ragazze del San Giacomo, un'occasione per crescere individualmente e come collettivo. Un ringraziamento speciale va al Torrefranca per aver concesso il prestito di Safira, e un grande applauso alle giocatrici del San Giacomo per l'accoglienza calorosa riservata a Safira e Caterina, facendole sentire parte integrante della squadra fin dal primo istante.
Il Torneo Città di Verona lascia un segno positivo, rafforzando lo spirito di squadra del San Giacomo e mettendo in luce il talento di giocatrici come Safira Caputo, pronta a lasciare il segno ovunque vada.
Torniamo a casa, il Torrefranca ci aspetta, ma la lunga settimana di Pasqua non'è finita pronti ad indossare in prestito la maglietta del C9 per il torneo del 25 aprile a Lodi. presto le novità degli squadroni che ci attendono.
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